Caso Italia. Nel 2012 lo Stato dovrebbe incassare dalla tassazione sugli oli minerali poco meno di 25 miliardi di euro. Se ci aggiungete l’Iva (che è calcolata anche sulle accise, generando così un fenomeno inspiegabile in natura di tassazione della tassazione) vi avvicinate (complessivamente) a 35. Ci si finanzia grosso modo il 5% della spesa pubblica corrente (al netto degli interessi).
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A togliere di mezzo qualche luogo comune e qualche iper-semplificazione mentale è Massimo Nicolazzi, in un dossier Ispi dedicato al petrolio e anticipato su Limes online. Lettura caldamente consigliata, va da sé.
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