Interessante e puntuale analisi di Nicolò Sartori sulla partita in corso per scegliere l’infrastruttura che porterà il gas azerbaigiano di Shah Deniz II sui mercati europei.
Sartori mette in particolare evidenza la necessità che il Governo si muova per sostenere il TAP e far giungere sul mercato italiano, anziché su quelli dell’Europa orientale o su quello russo, i nuovi flussi di importazione (v. anche l’ultimo Focus sicurezza energetica).
Una postilla: se vogliamo fare dell’Italia davvero un hub di importazione europeo, date le (modeste) prospettive del pur grande mercato italiano, sarebbe importate iniziare a riflettere sulle connessioni in uscita, oltre che su quelle in entrata.