Nel caso qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, le dichiarazioni del premier ungherese Viktor Orban – che ha esplicitamente fatto riferimento all’uscita di MOL dal consorzio – mettono la parola fine al Nabucco così come proposto nell’ultimo decennio.
La notizia è ripresa anche da Reuters, che ricorda come in gennaio RWE avesse già iniziato a esprimere perplessità sul progetto.
Resta invece in piedi l’ipotesi di una versione ridotta (10-16 Bcm annui), limitata alla connessione tra la Turchia e l’Austria attraverso i Balcani, in diretta concorrenza con il TAP.
La Commissione Europea attivamente impegnata a negare l’evidenza.