La pseudo-teoria del picco petrolifero predice da decenni l’imminente fine del petrolio e degli idrocarburi in generale. Salvo incontrare puntuale smentita, sotto forma di nuove scoperte e di miglioramenti tecnologici.
Eppure ogni tanto riemerge nel dibattito, degna dell’idra di Lerna. Risulta dunque molto utile la lettura del contributo di Simone Pasquazzi, che veste i panni di Ercole nel paper Il futuro degli idrocarburi: dal picco petrolifero allo shale gas?
Il lavoro agilmente introduce la questione, ripercorre la letteratura e fornisce dati e spunti per comprendere l’erroneità delle assunzioni alla base del concetto di picco petrolifero. E soprattutto, per comprendere la dannosità della sua vena millenaristica, che per contrappasso rischia invece di far sottovalutare la necessità di immaginare politiche energetiche che non siano completamente passive rispetto al futuro.
A uso e consumo del nostro decisore politico, si spera.
Come ho riportato anche da Silendo:
http://www.eni.com/it_IT/media/comunicati-stampa/2014/02/2014-02-13-piano-strategico.shtml
🙂
http://www.foreignaffairs.com/articles/140750/robert-d-blackwill-and-meghan-l-osullivan/americas-energy-edge?cid=soc-twitter-in-essays-americas_energy_edge-022014
tnx.