Edison sarebbe in trattative per l’acquisizione delle licenze relative a due piccoli giacimenti di gas nelle acque israliane, Tanin e Karish, secondo quanto riportato da Reuters. I due giacimenti hanno risorse stimate tra 50 e 70 Bcm e fanno parte del cosiddetto Bacino del Levante.
I giacimenti sono attualmente di proprietà della statunitense Noble Energy e dell’israeliana Delek Drilling, che però devono disinvestire per evitare di essere accusati di formare un cartello da parte dell’antitrust.
Edison, controllata dalla francese EDF, è già presente nell’area e sta esplorando i siti di Neta e Roi. Le trattative per l’acquisizione di Tanin e Karish procedono però a rilento, perché la normativa israeliana impone oneri molto pesanti, tra cui la realizzazione di infrastrutture e i vincoli alle esportazioni, e si attendono revisioni.
Data la dimensione modesta dei giacimenti, inoltre, anche un’eventuale acquisizione non avrebbe un impatto significativo sui mercati e richiederebbe senza dubbio sinergie con altri operatori per commercializzare il gas fuori da Israele.