Uno dei maggiori cambiamenti registrati nel settore elettrico negli ultimi anni è rappresentato dalla forte crescita della generazione distribuita, ossia dall’insieme di impianti connessi in media e bassa tensione.
Solo in Italia questi sono passati da circa 4 GW di potenza installata e 12-15 TWh di produzione annua nei primi anni 2000, fino ad arrivare nel 2012 a circa 30 GW di potenza e quasi 60 TWh di produzione. In meno di 10 anni sono passati perciò dall’essere marginali al rappresentare circa 15-18% della produzione nazionale.
Il loro impatto sul sistema non può dunque più essere trascurato. Per chi ne volesse sapere qualcosa di più, rimando alla presentazione che ho proposto due giorni fa al gruppo di lavoro Energia e ecologia dell’ALDAI a Milano: La generazione distribuita (N. Rossetto – 23 10 2014).