Segnalo un’interessante conferenza organizzata dall’Università di Venezia Ca’ Foscari dal titolo Countershock/Counterrevolution. Energy and Politics in the 1980s, in programma dal 5 al 7 novembre.
I lavori saranno dedicati al tema del controshock petrolifero, ossia alla caduta dei prezzi del greggio registrata nella seconda metà degli anni Ottanta. Nonostante le profonde ricadute sul sistema internazionale, questa fase è sempre stata trascurata dall’analisi scientifica, soprattutto in confronto agli shock petroliferi degli anni Settanta.
In particolare, i lavori della conferenza cercano di rispondere a diverse domande: il petrolio ha continuato a essere al centro del sistema energetico a causa del crollo dei prezzi, o è vero (anche) il contrario? Il fattore geopolitico ha in qualche misura pesato sugli eventi e sulle scelte degli attori coinvolti? Quale è stato il ruolo delle imprese private nel ristabilire la centralità del petrolio e nel consentire la discesa dei prezzi? Quale è stata la relazione tra il controshock petrolifero e il trionfo della rivoluzione neoliberale di Thatcher e Reagan?
Tante domande, a cui è difficile dare una risposta univoca, ma sulle quali è certamente utilissimo riflettere.