Segnaliamo un interessante post di Simone Tagliapietra dal titolo Beyond Nord Stream 2: a look at Russia’s Turk Stream project, pubblicato da Bruegel.
Il pezzo analizza lo sviluppo della strategia di affrancamento dall’Ucraina messa in atto da Gazprom, che oltre al Nord Stream 2 è attivamente impegnata a realizzare il TurkStream, di cui una linea è già stata ultimata e l’altra è in fase di posa.
L’autore solleva anche il quesito fondamentale circa la strada che il gas russo prenderà a valle dell’approdo sulle coste turche. Tre le opzioni in discussione:
- un South Stream Lite attraverso Bulgaria, Serbia e Ungheria, per raggiungere poi le infrastrutture già esistenti in Austria, incluso il TAG fino al Tarvisio);
- un nuovo gasdotto Grecia-Italia, l’ipotesi meno probabile a causa dei costi elevati;
- l’espansione del TAP, aggiungendo una stazione di compressione e raddoppiando la capacità di trasporto.