Secondo quanto comunicato dall’Autorità portuale di Venezia e riportato da fonti stampa, a inizio dicembre sono transitate dalle banchine di Porto Marghera alcune grandi componenti destinate alla costruzione del gasdotto South Stream.
L’attrezzatura era in arrivo dalla Germania e non sono stati forniti dettagli tecnici. Si può tuttavia ipotizzare che si tratti di componenti per la parte onshore del gasdotto, probabilmente in territorio russo.
Negli ultimi mesi Gazprom sta dando continui segnali di acceleramento nelle attività di realizzazione dell’infrastruttura. Restano però tanti dubbi sia sui fondamentali economici del progetto, sia sull’evoluzione della situazione ucraina e sulle conseguenze per Gazprom.
Sebbene sia innegabile che qualcosa si stia muovendo, la notizia del transito di componenti è compatibile sia con l’ipotesi che servano alla costruzione di South Stream, sia con l’ipotesi che siano in realtà destinate ad altre infrastrutture (secondo un piano previsto fin dall’inizio oppure a causa del mutato contesto).
Non resta che monitorare l’evoluzione del progetto: il 2014 potrebbe essere un anno di importanti decisioni, tra cui quella di non decidere.