Segnaliamo un policy brief dal titolo OPEC’s Misleading Narrative About World Oil Supply, scritto da Leonardo Maugeri per il Belfer Center di Harvard.
La principale conclusione del testo è che i tagli dei produttori OPEC e non-OPEC non sono sufficienti a riassorbire l’eccesso di produzione globale e quindi, a meno che la crescita della domanda non arrivi a livelli record, nel 2017 i prezzi del greggio potrebbero essere destinati ad una nuova significativa contrazione.
Il policy brief è breve ma ricco di spunti. Per quanto riguarda la domanda, in particolare, Maugeri sottolinea come i tagli, oltre a essere piuttosto modesti, abbiano il duplice (e opposto) effetto di sostenere il prezzo e di favorire gli investimenti e quindi l’aumento dell’offerta da parte dei produttori non vincolati dall’accordo, come i produttori di non-convenzionale statunitensi.
Per quanto riguarda la domanda, Maugeri evidenzia come le prospettive non sembrino particolare incoraggianti: le stime per il 2017 sono state già riviste al ribasso da più parti e l’aumento della domanda a livello globale dovrebbe essere inferiore a 1,3 Mbbl/g (0,9 in Cina e India insieme, probabilmente meno di 0,4 nel resto del mondo), probabilmente non abbastanza per assorbire sia la nuova offerta sia l’eventuale riduzione degli stock.