Attrezzature di perforazione e sicurezza informatica

Aitor Couce Vieira, Siv Hilde Houmb, David Rios Insua - A Graphical Adversarial Risk Analysis Model for Oil and Gas Drilling CybersecuritySegnalo un interessante paper dal titolo A Graphical Adversarial Risk Analysis Model for Oil and Gas Drilling Cybersecurity, che sarà presentato domani al GraMSec 2014.

L’argomento suona un po’ esoterico, ma il ruolo crescente delle tecnologie informatiche nelle attività di perforazione non solo ha aumentato la produttività e diminuito i costi, ma ha anche creato un nuovo tipo di vulnerabilità.

Per i non adetti ai lavori, interessanti soprattutto le prime due pagine, che contengono riflessioni utili per tutto il settore energetico.

Dal Cremlino ultimatum (con apertura) sull’Ucraina

Message from the President of Russia to the leaders of several European countries - 10/04/2014Il presidente russo Putin ha inviato ieri una lettera aperta ai governi europei, per chiarire alcuni aspetti della crisi attuale. Inevitabilmente, la questione energetica è uno degli aspetti fondamentali.

In particolare, Putin ha sottolineato che:

  • i prezzi attuali sono stabiliti dal contratto take-or-pay firmato da Yulia Tymoshenko nel 2009, quando tra l’altro il ministro dell’energia era Yury Prodan, lo stesso che oggi siede nel governo di Arseniy Yatsenyuk;
  • a partire da quel prezzo, sono stati fatti nel tempo alcuni sconti (oggi scaduti o non applicabili): quello derivante dall’accordo di Kharkov sullo stazionamento della flotta russa in Crimea, quello alle industrie chimiche, quello del dicembre 2013; la formula del prezzo non è pero cambiata.
  • tra sconti (17 miliardi di dollari in tutto) e rinuncia a esigere le penali per il mancato ritiro dei volumi (18,4 miliardi di dollari), solo attraverso le forniture di gas la Russia ha sussidiato l’economia ucraina per 35,4 miliardi di dollari dal 2009.
  • i pagamenti ucraini sono stati regolari fino all’agosto 2013, poi ha iniziato ad accumulare nuovi debiti: 1,5 miliardi nell’ultima parte del 2013, a cui si sno aggiunti 260 milioni di dollari in febbraio e 526 milioni a marzo (nonstante il prezzo fosse scontato a 268,5 dollari ogni mille metri cubi); oggi il debito di Naftogaz supera i 2 miliardi di dollari.
  • nelle attuali condizioni, in base a quanto stabilito dal contratto, Gazprom continuerà le forniture solo per un mese, prima di chiudere i flussi diretti al mercato ucraino e mantenere solamente quelli diretti ai mercati europei, in transito attraverso l’Ucrina.
  • il deficit di bilancia commerciale dell’Ucraina con l’UE sta peggiorando la situazione economica ucraina di breve periodo, limitando la possibilità di saldare i debiti con Gazprom.
  • entro l’autunno prossimo è necessario pompare 11,5 Gmc negli stoccaggi ucraini, per garantire la stabilità dei flussi verso i Paesi UE durante l’inverno prossimo; il controvalore è di 5 miliardi di dollari.

La lettera si chiude con un invito alla cooperazione multilaterale tra Russia e Paesi europei, per stabilizzare l’economia ucraina e fornire le risorse necessarie a evitare un collasso. Più che un appello, una constatazione dell’inevitabile.

Il mercato del GNL nel 2013

GIIGNL - The LNG in 2013Il Groupe International des Importateurs de Gaz Naturel Liquéfié (GIIGNL) ha pubblicato oggi il suo report The LNG Industry in 2013. Si tratta del documento pubblico più ricco di dati sul settore, pubblicato fin dal 2006.

Nel 2013 il mercato del GNL è stato caratterizzato dall’alta domanda proveniente da Giappone e Corea del Sud e dalle difficoltà dei produttori di aumentare l’offerta, soprattutto in Algeria e Angola.

I volumi scambiati (324 Gmc) sono rimasti sostanzialmente ai livelli del 2012, ma il flussi si stanno chiaramente riorientando verso l’Asia (243 Gmc, +6%) e l’America Latina (30 Gmc, +43%). A livello globale, il novero degli stati importatori è salito a 29, con l’apertura del primo rigassificatore in Israele, Malesia e Singapore.

Gli operatori cinesi intanto hanno completato nel 2013 altri 4 terminali, con una capacità complessiva annua di 16 Gmc (su 47 Gmc di totale del paese). A livello globale, 25 terminali sono in costruzione e sono previsti in attività entro il 2015.

Dal lato dell’offerta, si vedranno sviluppi importanti solo dal 2017, quando sono previsti nuovi terminal di liquefazione in Australia, Nord America, Africa Orientale e Russia.

In questo quadro, l’UE continua con la sua crisi: nel 2013 le importazioni dei GNL sono diminuite del 29%, passando da 57 a 40 Gmc, in ulteriore contrazione rispetto agli 82 Gmc del 2011. Questo a fronte di quasi 200 Gmc di capacità annua potenzialmente utilizzabile, concentrata soprattutto in Regno Unito, Spagna, Francia e Italia.

La possibilità di diversificare le importazioni ricorrendo al GNL esisterebbe, ma mancano le interconnessioni tra i mercati. E soprattutto manca la cosa fondamentale: la crescita economica.

GIIGNL - The LNG in 2013 - Flows

Gas: il problema non è la Russia

ISPI - Crisi ucraina: per il gas dell'Europa il problema non è la RussiaSegnalo un mio commentary per l’ISPI dal titolo Crisi ucraina: per il gas dell’Europa il problema non è la Russia. La tesi di fondo è che le importazioni europee di gas russo non siano minacciate dalla Russia, ma dal fatto che il governo ucraino è moroso e attende che a pagare il conto siano i Paesi occidentali.

Il commentary è parte di un interessante dossier dal titolo After Crimea: la grande illusione di Putin. Titolo non particolarmente condivisibile, ma ottimi contenuti.

Energy Transition Model

Energy Transition ModelSegnalo l’Energy Transition Model, un interessante e divertente strumento online che consente di esplorare il futuro energetico dell’Europa. ETM è un simulatore dell’evoluzione del sistema energetico europeo (oltre che olandese e tedesco), basato sui dati dell’Agenzia Internazionale per l’Energia.

L’utente deve impostare una serie di parametri (fino a centinaia, per i più esperti) e può vedere l’impatto delle sue scelte sui consumi energetici settore per settore, oltre che sui prezzi dell’energia e la composizione dell’offerta.

ETM è stato commissionato da alcuni grandi gruppi, ma è completamente e gratuitamente disponibile online in open source, tra l’altro con una grafica accattivante. Il programma consente diversi tipi di utilizzo, in base al tempo disponibile e al livello di professionalità dell’utente: insomma, più o meno chiunque può trovarlo uno strumento interessante.