Secondo quanto riportato da AzerNews, le autorità egiziane hanno annunciato che a causa di un calo della produzione interna più rapido del previsto, l’Egitto diventerà nel futuro prossimo un importatore netto di gas naturale.
Il ministro del petrolio Osama Kamal ha già annunciato che dal maggio 2013 il settore privato (proabilmente col coinvolgimento di Shell) inizierà le importazioni di gas, senza però specificare la provenienza né le modalità di trasporto (ma indicando come target 5 Gmc annui, circa il 10% dei consumi attuali).
L’annuncio probabilmente risponde a dinamiche interne al sistema produttivo, ma resta il fatto che la crescente domanda interna è destinata a far venire meno in tempi rapidi le esportazioni verso Israele e Giordania. Si tratta di meno di un Gmc annuo ciascuno, pari al 15% dei consumi israeliani e alla quasi totalità di quelli giordani.
Il rapido sviluppo dei giacimenti israeliani è dunque sempre più una priorità non solo per Tel Aviv, ma anche per Amman.