La questione del ruolo dello Stato nell’economia e più in generale nella società è uno dei problemi centrali della riflessione politica. La spasmodica ricerca di una soluzione alla crisi economica ha solo riportato l’attenzione su un problema antico almeno quanto l’Occidente.
Il libro di Lottieri non riguarda direttamente il mondo dell’energia, ma ha molto da dire a chi se ne occupa. L’onnipresenza dell’azione dello Stato, la pretesa dei decisori politici di modificare continuamente regole e comportamenti senza rendere conto ai soggetti coinvolti, la decisione arbitraria di quali diritti e quali proprietà tutelare (e quali no) hanno tutti un’origine comune, che si può rintracciare nello stesso processo di formazione degli Stati contemporanei e nel loro affermarsi come monopolizzatori della fedeltà (e della fede) degli individui.
Un lavoro di ampio respiro, che grazie a una scrittura precisa ma scorrevole fa fare un viaggio a cavallo dei secoli, alla ricerca di sottili fili rossi visibili soltanto alzando lo sguardo dalle questioni immediate. Una lettura consigliata soprattutto a quanti osservano divertiti come gli individui, le imprese e i mercati trovino sempre il modo di sfuggire almeno in parte alle pretese assolutistiche di ogni Stato.
Carlo Lottieri
Credere nello Stato? Teologia politica e dissimulazione da Filippo il Bello a Wikileaks
Rubbettino, 2011, 196 pp.
ISBN/EAN: 978-88-498-3165-8
Scheda dell’editore
Servizio bibliotecario nazionale