Segnalo ai lettori del blog un film che la Rai ha riproposto qualche giorno fa. Si tratta de Il caso Mattei, pellicola del 1972 diretta da Francesco Rosi.
Il film è sostanzialmente un documentario che ripercorre l’esperienza dell’Eni di Mattei dalla metà degli anni ’40 ai primi anni ’60 e indaga sulla misteriosa morte dell’ingegnere avvenuta nell’ottobre del 1962.
Al di là dell’analisi sulle possibili cause dell’incidente aereo in cui perse la vita Mattei, il film evidenzia due cose interessanti:
1) il pensiero politico-economico di Mattei, che attribuisce un importante ruolo all’industria di Stato laddove l’iniziativa privata sia inerte o dove le possibilità di lucrose rendite produrrebbero un ingiustificato arricchimento di pochi ai danni dei molti: “lo Stato moderno, sempre più espressione del principio democratico, assume delle responsabilità precise in campo economico, proponendosi obiettivi coordinati nel quado di un programma di sviluppo generale”.
2) la costatazione che nell’industria petrolifera, economia e politica sono inestricabilmente legate: “chi si occupa di petrolio fa politica, politica estera per la precisione”.
PS: per un’analisi più giornalistica del caso Mattei, segnalo anche questa puntata di La storia siamo noi di qualche anno fa.