Platts ha pubblicato l’edizione 2018 del Top 250 Global Energy Ranking. Si tratta di una classifica delle società energetiche non-statali che include operatori oil&gas, utilities, raffinatori, produttori di carbone, provenienti dalle tre macroregioni del mercato globale: Americhe, Europa-Africa-Medio Oriente, Asia. La classifica è basata su quattro metriche (attivi patrimoniali, ricavi, profitti, ritorno sul capitale investito), secondo una metodologia specifica di Platts.
Guardando alla sola classifica di quelle a cui comunemente si pensa parlando di compagnie petrolifere (tecnicamente, “integrated oil&gas”), il mercato è dominato dalla statunitense Exxon, seguita dalla russa Lukoil e dalla francese Total. Eni è undicesima, dietro la specialista canadese del non-convenzionale Suncor Energy.
Mancano dalla classifica giganti come la saudita Saudi Aramco, l’iraniana Nioc, la russa Rosneft e la venzuelana PDV, che in quanto direttamente controllate dai rispettivi governi non sono inclusi nella classifica di Platts. Questi operatori sono inclusi nella classifica di Energy Intelligence, che tuttavia non è pubblicamente disponibile (il comunicato relativo all’edizione di quest’anno riporta lo stesso ranking dell’anno scorso).
Per quanto riguarda il ranking di Platts, suggeriamo di dare un’occhiata al report completo sul numero di settembre 2018 di Insight.