Le temperature particolarmente miti, la crisi economica e le aspettative negative di famiglie e imprese (che hanno spinto molti a ridurre drasticamente i consumi fin da subito) hanno dato momentaneamente tregua sul fronte delle quotazioni del gas, il mercato europeo appare destinato ad affrontare una fase “complessa” nei mesi e negli anni a venire.
Per comprendere meglio quello che sta accadendo, segnaliamo due paper dell’Oxford Institute for Energy Studies firmati da Mike Fulwood, un vero e proprio veterano del settore.
Il primo guarda all’attuale dibattito sul price cap, analizzando in modo critico la proposta (The Consequences of Capping the TTF Price), mentre il secondo mette in discussione la capacità dell’Europa centrale (Germania, Austria, Ungheria, Cechia e Slovacchia) di far fronte a un inverno molto rigido e, soprattutto, di poter arrivare all’inverno 2023/24 con stoccaggi adeguati in caso di stop completo ai flussi dalla Russia (Europe’s Infrastructure and Supply Crisis).